Incerta tra tostapane (leggero e poco ingombrante) e piastra per panini (più versatile) ho trovato questo geniale compromesso, con la fessura regolabile. In famiglia siamo in sei, spesso con orari che non coincidono affatto, quindi la possibilità di alternare alle insalate e ai piatti riscaldati al microonde anche un cheeseburger casalingo o un panino caldo è stata accolta con entusiasmo, così come quella di preparare toast per tutti gli amici a merenda o hot dogs a gogo per una serata dedicata al calcio (in tivù). Scalda anche ottimamente le brioches al mattino e tosta i crostini per la crema di verdure: che altro chiedergli?
Bello è bello, come tutti i kenwood (ebbene, io sbavo per il nuovo cooking chef: anzi, se la kenwood volesse farmi un regalo ... potrei recensirlo con entusiasmo :-), e il suo sporco lavoro lo fa alla grande. Il libretto di istruzioni, ahimè, è anche lui in sintonia con la filosofia Kenwood: ha il tono con cui una madre moolto ansiosa si rivolge a un figlio non troppo sveglio, dice un sacco di cose inutili - tipo che è male inserire la mano o un cacciavite dentro il tostapane mentre è in funzione o immergere il motore nell'acqua - così le quattro cose che servono vanno cercate tra le mille superflue. E riesce lo stesso ad essere mal tradotto (quello del tostapane meno di altri, a dire il vero, ma errori ce ne sono eccome).
Altro? Offre la scelta tra ben nove gradi di tostatura - che non userete mai, se non siete ossessivo-compulsivi - e due "livelli energetici", che non ho ben capito che siano, ma si possono tradurre liberamente come normale (quello "basso") e toast bruciato (quello "alto"). Si può anche decidere di tostare la fetta di pane da una parte sola, sollevare il toast a metà cottura per vedere come sta e riabbassarlo, cose così: insomma, viene incontro alle necessità ludiche di noi massaie :-)
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